Sabato mattina, con un provvedimento di sequestro emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, gli agenti della forestale del Nipaf di Latina hanno messo i sigilli ad una villa situata sulla collina del Cocuruzzo.Limmobile sequestrato, realizzato su tre livelli, ha un valore di un milione e mezzo di euro. Le indagini condotte dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale hanno riscontrato delle irregolarit inerenti alla volumetria della struttura, che non sarebbe conforme agli standard urbanistici per una zona agricola, quale appunto quella del Cocuruzzo, indicata nel Prg.
Il proprietario della villa Carlo Carlevale, noto oculista di Fondi che ottenne la concessione edilizia nel 2001 per ristrutturare e ampliare un vecchio rudere rurale.
Mentre i lavori procedevano secondo la concessione rilasciata dal comune di Fondi, nel 2002 una legge regionale, la 38 del 1998, stabiliva che le costruzioni in zone agricole dovevano essere concesse solo a chi lavorava nel settore dellagricoltura, quali imprenditori e agricoltori.
A distanza di un anno luna dallaltra, nel 2004, 2005 e 2006, su richiesta del proprietario, lufficio urbanistica del Comune, nonostante la legge restrittiva della Regione, ritenne ugualmente di dare parere positivo alle richieste e avrebbe comunque autorizzato tre varianti per la realizzazione di altri due corpi di fabbrica. Varianti che, stando alle conclusioni della Procura, violano palesemente la normativa urbanistica. Secondo la Procura il proprietario e il dirigente dell'ufficio tecnico di Fondi sono responsabili di abuso dufficio in concorso, oltre che della violazione urbanistica.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 10/05/2010 Ore 13:56