Assolta la donna che lo scorso anno aveva portato di nascosto della droga al figlio, rinchiuso nel carcere di Civitavecchia.Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di un anno e sei mesi, ma il gup ha deciso per l'assoluzione della donna, difesa dagli avvocati Enzo Macari e Giulio Mastrobattista.
La vicenda risale ad un anno fa, quando la donna in una delle tante visite al figlio presso il carcere di Civitavecchia, si era presentata con dei panni. Una semplice consegna che per passata sotto i controlli delle guardie penitenziarie. Tra i vestiti le guardi trovarono della droga, fu subito tratta in arresto. Ieri l'udienza che ha visto la donna scagionata perch il reato cos come configurato, non previsto dalla giurisprudenza.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/04/2010 Ore 13:44