I primi quattro nomi svelati sono stati quelli di Onorato Di Manno, Beniamino Maschietto, Silvio Pietricola e Onorato De Santis che hanno fatto posto in consiglio rispettivamente a Claudio Spagnardi, Giulio Cesare Di Manno, Carlo Saccoccio e Biagio Coppa.
A seguire le nomine del presidente del consiglio, Maria Luigia Marino, del vice presidente Elisabetta Giuliano e vice presidente Vicario Vincenzo Mattei. Tre cariche attribuite non senza polemiche dal momento che l’opposizione compattamente, sperava di poterne ottenere almeno una e ha proposto la candidatura di Maria Civita Paparello come vice presidente vicario e di Vincenzo Trani come presidente del consiglio. Dopo le prime due bocciature il consigliere Fiore ha sferrato i primi attacchi dell’era De Meo: “Ci tenete alle formalità ma non rispettate nella sostanza la nostra minoranza – commenta animatamente Fiore – noi non proporremmo più alcuna nomina dal momento che state facendo man bassa di cariche”.
La presidente del consiglio Maria Luigia Marino ha richiamato all’ordine i consiglieri e ha poi dato la parola al Sindaco per concludere le nomine degli altri assessori.
La Marino in particolare ha ammesso, con grande umiltà, di essere inesperta nel mondo della politica e di essersi candidata esclusivamente per amore della sua città.
La “De Meo’s band” da ieri ha quindi ufficialmente otto componenti, i quattro succitati più altri quattro non eletti nel consiglio ovvero Vincenzo Capasso, Lucio Biasillo, Piergiorgio Conti, e Arcangelo Peppe.
A De Santis, nominato anche vice sindaco, doppia delega: un ruolo importante che ha spinto lo stesso a ringraziare pubblicamente il Sindaco e l’elettorato.
Dopo la nomina dei vari capogruppo e l’ufficializzazione di Arnaldo Faiola di voler uscire dal Pd per far parte del gruppo misto, si è conclusa la parte formale e piuttosto ordinata del primo consiglio comunale della giunta De Meo, giunta che salvo incidenti di percorso, governerà per il prossimo quinquennio.