A distanza di quasi un mese dai risultati elettorali e alla vigilia della prima assise comunale, i consiglieri dopposizione volgono lo sguardo indietro, rimuginano e riflettono.Ma soprattutto denunciano una scarsa riflessione da parte dei cittadini che hanno consegnato la citt nelle mani di coloro che non sarebbero stati capaci di contrastare il malaffare.
A parlare compattamente non sono solo i sei esponenti del centro-sinistra (Maria Civita Paparello, Luigi De Luca, Giancarlo Di Manno, Bruno Fiore, Arnaldo Faiola e Vincenzo Trani) ma anche quei quattro, che prese le distanze dalla vecchia amministrazione, si sono stretti intorno a Franco Cardinale ovvero Giorgio Fiore, Antonio Forte, Claudio Padula ed Egidio Turchetta.
Sono quasi 11.000 gli elettori fondani dichiarano di comune accordo gli 11 consiglieri di minoranza - che credono e vogliono un'alternativa alla classe politica dominante e che con le loro scelte di voto hanno consentito all'opposizione di avere undici rappresentanti nel nuovo consiglio comunale. I nuovi consiglieri comunali provengono da basi diverse e variegate, ma hanno in comune obiettivi prioritari: restituire dignit alla citt e opporsi con determinazione e coraggio alla illegalit e al compromesso. La maggior parte degli eletti proviene da liste civiche e questo dimostra l'esistenza sul territorio di un forte movimento civico, volto al cambiamento, al rinnovamento, al ripristino della democrazia, della legalit e della trasparenza nell'amministrazione della cosa pubblica. Con questi intendimenti - proseguono gli undici consiglieri della minoranza-opposizione - ci siamo riuniti alla vigilia del primo consiglio comunale che avr luogo oggi e abbiamo ribadito la nostra ferma volont di essere i difensori degli interessi della comunit. I cittadini fondani concludono - di qualsiasi appartenenza politica sappiano che i consiglieri della minoranza lotteranno quotidianamente per il ripristino e il rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 26/04/2010 Ore 14:10