Sono un uomo libero, voglio stare con la gente e tra le gente, non voglio aggiungere altro ha commentato cos Arnaldo Faiola la sua volont di non aderire al gruppo consiliare del Pd.Il centro-sinistra si trover cos diviso in 3 parti pi un autonomo, per l'appunto Faiola che far quindi parte del gruppo misto all'interno del consiglio comunale e conserver, almeno formalmente, la sua indipendenza.
Il Pd in sostanza sar costituito da una sola unit, Bruno Fiore, che diventer automaticamente il capogruppo fondano del partito di Bersani.
Faiola non ha accettato il tesseramento, condicio sine qua non per far parte del gruppo consiliare del Pd - ha commentato Fiore - d'altronde noi siamo un partito nazionale ed era un requisito indispensabile. A mio parere Faiola avrebbe potuto pensarci meglio, ma se non vuole allinearsi alle direttive nazionali non possiamo certo costringerlo.
Molto pi equilibrata Maria Civita Paparello che sar il capogruppo della lista civica che a lei fa capo comprendente anche Luigi de Luca e Giancarlo Di Manno: escludo totalmente che la frammentazione del censtro-sinistra possa sfociare in un non accordo operativo e decisionale. Faiola ha scelto di stare da solo ed io lo ritengo un fatto strategicamente interessante. Insomma conclude la Paparello avremo modo di essere maggiormente presenti nelle commissioni comunali. In fondo Faiola rimane nell'ambito del centro-sinistra e le nostre scelte saranno condivise.
Una sola unit costiuir anche il terzo gruppo rappresentato dalla lista civica Lido di Fondi della quale Vincenzo Trani sar automaticamente il capogruppo.
Tre squadre ed un autonomo: variet che anche un'arma a doppio taglio. Staremo a vedere se le sfumature di colore serviranno a produrre delle proposte pi variegate e costruttive (come ci auspichiamo) o se, come spesso accade, la diversit si tradurr in episodi di scontro, discordia e incocludenza.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 23/04/2010 Ore 13:54