Nel lontano 1989, una coppia di sposi aveva chiesto a lui, ritenuto un amico di famiglia, un prestito di 40 milioni delle vecchie lire. Per saldare il debito, però, il 77enne li avrebbe costretti, con minacce verbali e anche con l’uso della pistola, a firmare delle cambiali in bianco arrivando così a pagare circa 300 milioni delle vecchie lire.
La tortura per la coppia finì solo quando decisero di sporgere denuncia contro l’uomo.