Ma quale distrazione di fondi, tutta colpa di un refuso. La polemica sollevata dalla stampa in merito ad indagini della Procura di Latina relative alla una determina dirigenziale del 2005 che stabiliva lutilizzo dei finanziamenti per il progetto di rinaturazione della duna ruoterebbe tutta attorno ad un errore di digitazione nel documento.A farlo sapere il sindaco Salvatore De Meo, allepoca dei fatti assessore allurbanistica. Lipotesi che chi ha redatto il testo della determina abbia copiato il testo di un vecchio documento (evidentemente quello relativo alla variante di via Pantanelle) e dimenticato di eliminare, esclusivamente in una voce del titolo, il richiamo allaltro progetto.
Ho avviato uninchiesta interna - fa sapere il primo cittadino - per poter risalire al responsabile. Tutta via palese, leggendo il documento, che si tratta di un errore involontario e assolutamente privo di conseguenze nella distribuzione dei fondi. tutto spiegato nei dettagli nel corpo della determina dirigenziale, dove non si fa alcun riferimento alla variante Pantanelle. Quel progetto era tra laltro previsto fino dal 1973 ed stato finanziato dalla Provincia di Latina. Insomma il refuso c, vero, ed oggetto di uninchiesta da parte del sostituto procuratore Giuseppe Miliano che ha fatto acquisire il testo nei giorni scorsi. Ma non sar difficile per i funzionari del Comune provare che i fondi richiesti per la rinaturazione della duna sono stati utilizzati esclusivamente a quel fine. E non distribuiti, come vuole la tesi sollevata in questi giorni, tra la duna e Pantanelle. Tutte le risorse - prosegue De Meo - sono state utilizzate e rendicontate per la rinaturazione. Credo di aver capito, tuttavia, da cosa sia stato sollevato il polverone. Qualche anno fa lavvocato Francesco Di Ciollo che difendeva gli occupatari dei terreni interessati, ha presentato diversi esposti contro il Comune che non ebbero alcun seguito. Il fascicolo fu archiviato. Oggi, inspiegabilmente e dopo un intervento dello stesso Di Ciollo nel corso di un mio incontro pre elettorale con i residenti di Selva Vetere, Miliano lha ritirato fuori. Noi siamo pronti a difenderci. Sia nel caso di procedimento giudiziario sia nei confronti di chi responsabile della fuga di notizie relative alle indagini, sia, naturalmente nei confronti di chi ha commesso il refuso, qualora vengano appurate le sue responsabilit.
Ieri mattina De Meo ha pure ricevuto la visita ufficiale del comandante provinciale dei carabinieri Roberto Boccaccio e del comandante della Comapagnia di Gaeta, Daniele Puppin.
Anche a loro ho espresso la mia perplessit rispetto alla continua fuga di notizie dalla Procura. Davvero non si riesce a capire come sia possibile un tale meccanismo.
A tal proposito Gianfranco Mariorenzi, responsabile del settore lavori pubblici allepoca dei fatti, ha formalizzato una denuncia contro ignoti.
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a cura di Irene Chinappi - Il Territorio
pubblicato il 17/04/2010 Ore 13:17