Non vogliamo entrare in querelle politiche con queste parole si era pronunciato ieri il vice presidente dellAvis Franco Zannella sulla questione che sta dividendo frati, avisini e Pd, ovvero la destinazione degli ex locali dellUrp.Ma mentre Zannella si tira fuori dalla discussione, ecco che scende il deus ex machina. Precedenti accordi avevano stabilito che quella sede fosse assegnata ai frati secondo le stesse modalit con le quali lex Onmi stata assegnata allAvis, ovvero un comodato gratuito ha chiarito il sindaco De Meo. Ho chiesto comunque a Padre Luigi di togliere la targa finch non avr avuto modo di fare una ricognizione degli atti e soprattutto fino a quando non sar ufficialmente emanata una delibera.
Il Primo cittadino ha anche raccontato di aver sentito telefonicamente larcivescovo per poter fare maggiore chiarezza sulla questione.
Secondo dOnorio, nel momento in cui la seconda delibera sanc lo spostamento dellAvis presso il vicino locale, sarebbe stato implicito che i locali dellex Urp fossero concessi ai francescani cos come richiesto gi molto tempo prima.
Il Sindaco ha voluto comunque fare le cose per bene e pertanto ha deciso che la sede rester inutilizzata fino ad una delibera ufficiale.
Gli avisini intanto fanno di necessit virt, e visto che la causa sede ormai persa, hanno deciso di riunirsi ed attuare il piano B ovvero il reperimento di fondi per ristrutturare un loco inagibile.
Si tratta ancora di indiscrezioni pertanto non ci dato sapere se si rivolgeranno al Comune o alla Chiesa.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 17/04/2010 Ore 13:16