E' la storia di un uomo che nel tardo pomeriggio di ieri, per la precisione alle 19,00, viaggiava sulla Diversivo Acquachiara quando è stato investito da una Mercedes Classe C.
L'uomo è volato di una decina di metri insieme alla sua bicicletta per poi ricadere rovinosamente a terra. Ed è stato proprio l'impatto con l'asfalto a rivelarsi fatale; il rumeno è morto praticamente sul colpo. Ad investirlo è stato un belga, residente però da tempo a Fondi presso alcuni familiari. Da quanto risulta dai primi accertamenti il belga aveva sorpassato un'altra vettura quando rientrando nella sua carreggiata ha visto il rumeno in sella alla sua bici e non è riuscito ad evitarlo.
Sul posto sono intervenuti subito la polizia stradale di Fondi, i Carabinieri, la Polizia Municipale e il 118.
La strada è rimasta chiusa per circa due ore, con il traffico bloccato.
Quanto accaduto ieri è solo l'ennesima tragica fatalità che accade in un zona difficoltosa, zona che ormai da tempo è al centro di critiche. Al momento della sua messa in funzione era stata annunciata come un capolavoro di ingegneria stradale che avrebbe finalmente scongiurato le minacce derivanti dall’ex pericoloso incrocio; a lavori ultimati però, la rotatoria, che dovrebbe servire a rallentare il traffico e a facilitare l’immissione dei veicoli in viale Piemonte e nelle arterie che conducono in periferia, ha avuto effetti totalmente opposti. Innanzitutto le sue fattezze somigliano più ad un maxi-ovale che ad una rotonda e pertanto le auto continuano a sfrecciare ad alta velocità; in secondo luogo la visibilità risulta pessima ed infine il sistema di illuminazione, motivo di vanto per coloro che presentarono il progetto, è sempre spenta.
Un altro problema molto grave è costituito infine dal fatto che le vetture provenienti da entrambe le direzioni non danno la precedenza a chi si trova all'interno della rotatoria.
Insomma una zona davvero ad alto rischio e questa volta ad avere la peggio è stato un rumeno che girava per la città solo in cerca di un lavoro.