Nell'occasione, gli assessori regionali, di diverso orientamento e segno politico, hanno assunto una posizione comune: chiedere al Governo nazionale di assumere celermente tutte le richieste di Stato di Crisi e di istruirle per inviarle a Bruxelles ai fini dei provvedimenti del caso.
“Da mesi stiamo chiedendo al Governo Nazionale di istituire un tavolo in cui discutere e concertare i percorsi perché le dichiarazioni di Stato di Crisi abbiano il massimo della efficacia, - hanno dichiarato i responsabili della sezione Fondi-Sperlonga di Altragricoltura che sono intervenuti nell'audizione - la decisione delle Regioni di definire un ambito unitario di coordinamento è un passo avanti sulla strada giusta, ora serve che la Conferenza Stato- Regioni si costituisca, apra uno spazio di lavoro permanente aperto a tutti i soggetti che condividono le richieste di Stato di Crisi”.
Presso la Commissione Agricoltura del Senato, Altragricoltura ha aggiunto “Abbiamo perso anche troppo tempo, a quattro mesi dalle manifestazioni dell’Autunno in cui ci era stata data assicurazione di provvedimenti straordinari da parte del Governo ora occorre intervenire urgentemente. (...) All’indomani delle elezioni regionali riprenderemo l’iniziativa di mobilitazione proprio a partire dai risultati che stiamo ottenendo in tanta parte d’Italia e del Mezzogiorno”.