Per capire come sia possibile perdere una partita ad una manciata di secondi dalla fine, per decisioni arbitrali a dir poco discutibili, sufficiente riavvolgere il nastro della gara e partire dagli ultimi 30 secondi di gioco.Il punteggio di 47 a 45 per il Cagliari che fallisce lazione dattacco precedente offrendo alla Benacquista ancora una chance. Lazione parte con una rimessa del Fondi, il pallone supera il centrocampo con un po di fatica (la pressione degli avversari tanta sul finale come nel corso dellintera partita); Del Cadia e Moscianese fanno girare il pallone in attesa che Bosco riesca ad uscire dal traffico difensivo dove, puntualmente, due uomini lo seguono a mo di angeli custodi. Il tempo passa, le marcature sono asfissianti, il cronometro indica otto secondi per chiudere lazione dattacco. Bosco, al quale i compagni vogliono affidare la responsabilit del tiro dalla lunga distanza, riesce ad uscire dai blocchi tra spinte e trattenute, riceve il pallone e decide di scaricare il pallone dalla linea dei 6,25: sempre ovviamente, faccia a faccia con il suo avversario che, nel tentativo di neutralizzare il tiro, lo investe facendolo cadere. Il pallone entra, la panchina salta dalla gioia mentre nel frattempo arriva il fischio del direttore di gara. Canestro e fallo questo e il pensiero di tutti. La Benacquista riacciuffa una partita incredibile, andrebbe sul + 1 (48-47) con un tiro aggiuntivo dalla lunetta. Ma i colpi di scena non finiscono. Dal cilindro magico di uno dei due fischietti toscani esce fuori non il coniglio ma bens luovo pasquale. Sorpresa! Il direttore di gara decide per i passi commessi da Bosco. I commenti sono superflui. Per la cronaca giusto sottolineare che il Fondi non ha giocato una bella partita, anzi tuttaltro. Venti punti in due quarti sono un bottino sinceramente magro per una squadra che doveva e aveva tutte le carte in regola per tornare da Cagliari con due punti nella valigia. Bosco e compagni hanno sofferto molto i contatti al limite del regolamento degli avversari sulla quale la premiata coppia fiorentina ha sorvolato per tutta la gara. Questo non vuol dire, per, che pur non giocando una buona partita non si possa vincere
TRONY CAGLIARI BENACQUISTA ASSICURAZIONI FONDI 49-45 ( 17-9, 25-22, 38-36)
Cagliari: Pintor, Perretti 15, Mastio 9, Schiffini 8, Mangiapane 6, Passa 8, Martellucci 3, Ganga, Lecis, Caddeo. All. Corsi
Fondi: Pietrosanto 4, Moscianese 12, Cappiello, Ferraro 8, Di Giacomo, Bosco 13, Del Cadia 8, Di Cicco n.e, Iegri, Biagetti. All. Brogialdi
Arbitri: De Soricellis e Boni di Firenze
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/03/2010 Ore 13:19