Il blitz dei poliziotti coordinati dal vice-questore Alessandro Tocco è scattato all’alba di oggi ed ha portato all’identificazione di ventiquattro indiani sprovvisti di permesso di soggiorno. Gli extracomunitari, quasi tutti operai in nero nelle aziende agricole del comprensorio, vivevano in due piccoli appartamenti: ben diciassette in uno, gli altri sette nell’altro. Tutti sono stati accompagnati presso la Questura di Latina per gli accertamenti di rito e per l’identificazione. Se qualcuno di loro risulterà già destinatario di decreto di espulsione sarà arrestato; gli altri saranno ospitati presso un centro di accoglienza temporanea in attesa del rimpatrio. Il proprietario degli immobili in cui sono stati trovati, che secondo quanto si è appreso sarebbe un commerciante di Monte San Biagio, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni nel tentativo di risalire ai titolari delle aziende che impiegavano gli extracomunitari. Nei loro confronti potrebbe scattare una denuncia per sfruttamento di manodopera irregolare.