L’alta classifica fa venire le vertigini alla Gymnastic Studio Fondi, che si spaventa e scappa tornando a casa con la consapevolezza che le prossime giornate saranno necessarie per raggiungere il prima possibile la salvezza senza passare dai play out, perché in una eventuale o remota possibilità che la squadra del Presidente Biasillo dovesse rimanere impantanata nelle sabbie mobili dei play out allora si potrebbe temere per la permanenza in C2.Quella di sabato era una nuova prova di maturità che mister Miccinilli e i suoi avevano preparato in settimana con cura e meticolosità, ma durante la partita si è fatto di tutto per non rispettare quanto concordato e agevolare il compito dell’Atletico Ferentino che si è limitato ad aspettare gli errori della squadra fondana. Fortuna ha voluto, per i ciociari, che non abbiano dovuto aspettare molto, infatti dopo 30 secondi primo gravissimo errore di capitan Teseo che permette a Pippnburg Fabio di involarsi verso Olivieri che riesce però a fermarlo in uscita deviando il suo tiro in calcio d’angolo. Sul tiro dall’angolo, il Ferentino colleziona tre occasioni da gol con i difensori avversari intenti a non difendere per rispettare quello “strano” destino che vede la Gymnastic Studio subire un gol dopo un minuto o poco più, puntualmente la cosa si ripete, come il Natale che torna ogni anno allo stesso giorno, e Pippnburg Fabio appostato sul secondo batte sulla linea di porta Olivieri.
Il Fondi non reagisce e anzi continua a rimanere immobile in difesa, quando si perde palla oltre la metà campo nessuno rientra e il Ferentino spesso si invola verso la porta avversaria con due o tre uomini, senza grande opposizione, la partita i ciociari la chiudono dopo 10 minuti, grazie ad altre due reti di Del Sette ed ancora Pippnburg Fabio. A questo punto l’arbitro potrebbe anche fischiare la fine come si fa nel baseball dichiarando la partita finita per manifesta inferiorità da parte della squadra ospite.
La squadra di Polidori continua nella sua azione e schiaccia gli avversari nella propria metà campo, tutti i giocatori fondani arrivano in ritardo sui palloni e lasciano praterie davanti gli avversari che non credono ai propri occhi e faticano delle volte a gestire tutte le occasioni che gli vengono concesse. Martire allunga ancora sul 4 a 0 e proprio allo scadere della prima frazione Di Ruzza mette il sigillo ad un primo tempo perfetto chiuso sul 5 a 0 e con una superiorità che va oltre il risultato finale.
Durante l’intervallo Miccinilli non vede negli occhi dei suoi la cattiveria giusta per poter reagire, così si spera nella clemenza dell’Atletico Ferentino che effettivamente non affonda e si posiziona dietro in difesa per cercare di non subire gol, cosa abbastanza facile da fare visto che Teseo e compagni non ci provano neanche ad attaccare ed impensierire Torre, la partita termina con un calcio di rigore assegnato al Ferentino per fallo di Parisella, penalty che viene trasformato da Calvetta.
Finalmente è finita, adesso avendo potuto liberarsi di strani sogni o meglio di incubi ingombranti, Miccinilli può permettere ai suoi di pensare solo ad un obiettivo, la salvezza senza play out. La prossima partita sarà a Frosinone contro l’IRIS una squadra in ottima forma che in cinque partite ha raggiunto la virtuale salvezza, quindi niente di più facile che anche questa possa risultare uno scoglio insuperabile per la Gymnastic Studio, vedremo.
Mercoledì ci sarebbe anche l’impegno di Coppa Lazio contro il C.T. Eur, in caso di risultato positivo ci sarebbe la qualificazione ai quarti di finale, chissà che questo possa essere un obiettivo ancora raggiungibile, a patto che non si trovi oltre i monti Ausoni…
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a cura di Addetto Stampa Gymnastic Studio
pubblicato il 22/02/2010 Ore 13:36