L’uomo, pregiudicato per reati specifici, è stato fermato dai Carabinieri nella tarda serata di giovedì, nei pressi della stazione ferroviaria di Itri, mentre viaggiava alla guida della sua Smart.
Alla vista dei militari dell’Arma, che lo pedinavano da alcune ore, ha gettato dal finestrino un involucro, ritrovato subito dai Carabinieri, contenente 45 grammi di cocaina purissima.
Poi ha anche cercato di sfuggire al fermo.
Due auto dei militari hanno però bloccato le vie di fuga e dopo una breve colluttazione è stato immobilizzato.
Successivamente è scattata anche una perquisizione domiciliare in un monolocale situato ai piedi del castello medievale del centro aurunco, preso in affitto dal pregiudicato da alcuni mesi.
All’interno dell’immobile i carabinieri coordinati dal maresciallo Giovanni Persico, comandante della stazione cittadina, e dal luogotenente Angelo Quarta, reggente della compagnia di Gaeta, hanno trovato gli attrezzi tipici per il confezionamento di dosi tra cui un bilancino di precisione.
Dopo le formalità di rito il 32enne itrano è stato rinchiuso nel carcere di Latina.
Nella tarda mattinata di oggi, sabato 30 settembre, il giudice per le indagini preliminari, al termine dell’interrogatorio di garanzia, pur convalidando l’arresto, ha però disposto gli arresti domiciliari anziché la permanenza nella casa circondariale di via Aspromonte.
Tornando alla cocaina ritrovata dai Carabinieri, che è stata ovviamente sequestrata, c’è da dire che, secondo una prima stima, una volta tagliata ed immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato almeno novemila euro.