L'uomo racconta di come nel 1998, nel corso dei lavori di installazione presso la sua abitazione, fu dotato di una fornitura secondaria denominata Alf, in pratica – assicurarono i tecnici - una soluzione provvisoria.
“Fino ad oggi invece – racconta il malcapitato – usufruisco ancora di tale apparecchiatura che tra l'altro ha funzionato correttamente solo per il primo anno, con disagi negli anni seguenti, quando sono stato costretto ad utilizzare il telefono con una media di sole 10 volte l'anno”.
Una vera e propria battaglia quella del cittadino di Monte San Biagio che, dopo numerose lettere e segnalazioni, nelle quali sottolineava tra l'altro l'impossibilità ad usufruire della connessione ad internet, reclama il suo diritto ad un servizio così importante. Intanto racconta di come, proprio alcuni giorni fa, i tecnici della Telecom si siano recati presso la sua abitazione per sostituire l'apparecchiatura Alf, ma senza nulla di fatto. Si sarebbero infatti limitati ad installare un'ulteriore presa telefonica senza riparare o sostituire l'apparecchiatura preesistente.