40 anni e non sentirli. Anzi, riproporre gli stessi temi della giovent. Lesperienza in questo caso ha potuto poco, perch per Fondi, che attende le prossime amministrative come banco di prova e per lelettorato, e per la tenuta democratica, molti problemi non sono stati risolti dagli anni 70 ad oggi. Diventa curioso confrontare la politica di quegli anni con quella moderna, dei primi Anni 10 del XXI secolo, quella delle nuove forme di comunicazione.Saranno cambiati gli slogan, ma non il contenuto: oggetto del tabellone murale socialista nel 1970 era labusivismo sul lago di Fondi e sui terreni demaniali di Selva Vetere (spuntava il Camping Holiday). Fondi, sulla scia del resto dItalia, veniva da anni di contestazioni studentesche, ma anche di manifestazioni a difesa dellospedale e del settore agricolo. Oggi, a distanza di 40 anni, il San Giovanni di Dio deve ancora trovare la cura per s stesso e la crisi, pi che agricola, si avverte su tutti i livelli.
Ma c un parallelismo ancora pi profondo, ancora pi politico. Il 7 Giugno del 70 Fondi sarebbe tornata a votare democraticamente dopo sei anni di digiuno elettorale, ma soprattutto dopo una lunga fase commissariale tenuta dal dott. Angelo Barbato (che inaugurer anche il MOF). Nel 2010 la presenza del Commissario Guido Nardone assume certo un diverso rilievo, sia a livello temporale che di situazione amministrativa. Poi si aggiungono anche le somiglianze spaziali: lallora Comm. Barbato il 4 novembre 1970 celebrava il monumento ai caduti di Piazza De Gasperi. Oggi quellopera non c pi, ma nello stesso luogo presto sar inaugurata una nuova struttura ad anfiteatro.
A cavallo tra gli Anni 60 e 70 Fondi si dot inoltre di un Piano Regolatore Generale, di cui per fu subito denunciata limpossibilit a risolvere i problemi dello sviluppo turistico del litorale n quelli della viabilit. Nel 2010 premono gli stessi interrogativi per 12 km di costa mai sfruttati e ora addirittura rivendicati dalla forza della natura stessa. La politica altrove ha potuto anche troppo, la sua mano sulla sabbia si arenata.
Parlavamo di viabilit, giusto? Ebbene, sempre prima delle elezioni del 70 il prof. Giuseppe Placitelli aveva rivolto la sua attenzione alla realizzazione della Fondi-Ceprano. Una strada che, cos come programmata da Paolo de Arcangelis, avrebbe dovuto tagliare perpendicolarmente lAppia e la Flacca. Oggi Fondi gode ancora del suo isolamento geografico-economico, ma tornato alla carica il consigliere regionale Angelo DOvidio.
Riassumendo: 40 anni di opportunit. In tutto questo la politica sembra seguire una moda, un vezzo passeggero. Ma ogni tendenza destinata a tornare
Articolo
a cura di S. di Biasio
pubblicato il 21/01/2010 Ore 12:51