L'attacco al comune di Itri arriva dal consigliere di minoranza Luca Iudicone che dopo aver fatto i conti sul costo del servizio, li fa anche alle casse comunali denunciando così un comportamento antisindacale. Da una delibera del 4 gennaio scorso si evince che la busta paga dei sei operatori addetti allo spazzamento verrebbe decurtata per l'assunzione di altre due unità, nello specifico si passa dai 19 euro l'ora ai 15 euro. Come si legge in una nota di Iudicone, con la delibera del 4 gennaio si prende una decisione gravissima, nonché contraria da ogni democratica norma sindacale. Non critico l'assunzione dei due nuovi operatori, ma il modo in cui è stata predisposta questa operazione, vale a dire togliendo soldi a persone, la cui età va dai quarant'anni ai sessant'anni che lamentano situazioni di salute e condizioni di vita anche di grave emergenza. Conclude così Iudicone, non è giusto togliere a questi lavoratori quella tranquillità, derivata loro dall'ammontare del loro stipendio che li riporta tanto indietro, non solo dal punto di vista economico.