Accompagnato dal vice-questore Alessandro Tocco, dirigente del commissariato di Fondi, il dottor D’Angelo, già capo della squadra mobile di Roma, è stato informato relativamente alle esigenze del comprensorio con particolare riferimento ai rischi di infiltrazioni malavitose, ai numerosi atti di microcriminalità, alla cospicua presenza di immigrati irregolari e alla preoccupante diffusione di sostanze stupefacenti.
Relativamente a quest’ultima problematica, oltre ai consueti servizi preventivi e repressivi, saranno organizzati appositi incontri presso le scuole per spiegare i rischi e le conseguenze, fisiche e penali, connesse all’uso e allo spaccio di droga.