Nella tarda mattinata di oggi l’area è stata infatti sottoposta a sequestro su iniziativa della polizia giudiziaria del commissariato di Fondi e dell’ispettorato della ASL provinciale.
Al momento non è dato sapere se il provvedimento sia frutto di una prassi d’ufficio o se scaturisca invece dal mancato rispetto di precise norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Come ampiamente riferito nelle edizioni serali del nostro tg di ieri, un operaio campano di 28 anni, originario di Telese e residente a Carinola è rimasto incastrato per alcuni minuti sotto il braccio di una pompa meccanica utilizzata per l’emissione del cemento.
Sembra che il manovale stesse operando in prossimità dello sbocco della pompa quando il braccio metallico si è improvvisamente staccato, cadendo sul terreno da un’altezza almeno di 4-5 metri.
I colleghi di lavoro hanno provato a liberarlo ma è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Frosinone in servizio presso il distaccamento fondano di Villa Placitelli.
In pochi minuti sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 che ha prestato i primi soccorsi al malcapitato.
L’operaio, che avrebbe subìto in particolare la lussazione di una spalla e alcune ferite lievi al volto, è stato trasferito in eliambulanza prima presso il Santa Maria Goretti di Latina e poi al CTO di Roma.
I medici avrebbero emesso una prognosi di 40 giorni.
Sul posto dell’incidente, verificatosi poco prima delle 16.30, sono immediatamente giunti gli agenti della giudiziaria e della scientifica della Polizia di Fondi coordinati dal vice-questore Alessandro Tocco e quelli della Polizia Municipale comandati dal tenente Dario Leone.
Secondo le prime sommarie informazioni, l’operaio rimasto ferito era direttamente alle dipendenze del consorzio di imprese che si è aggiudicato l’appalto per la realizzazione della nuova casa comunale e dei connessi parcheggi interrati, mentre il braccio meccanico spezzatosi apparterrebbe ad una ditta di costruzioni e movimento terra di Fondi.