E' notizia dei giorni scorsi la trasformazione della Pontina nel tratto Roma-Latina in autostrada a pagamento.Il provvedimento stato sancito da un accordo tra la Regione Lazio ed il comune del capoluogo per fluidificare la viabilit in Provincia.
A pochi giorni dalla notizia si subito pronunciata Forza Nuova che ritiene il progetto insano ed insufficiente.
Da anni spiega Giampaolo Costa coordinatore provinciale di Forza Nuova - le autorit competenti, sia regionali che provinciali, non hanno fatto nulla per tentare di risolvere i gravi disagi legati ad una viabilit vecchia e ormai del tutto insufficiente a soddisfare le attuali esigenze del traffico sia ordinario che commerciale in provincia di Latina. Il progetto di potenziare la Pontina nel solo tratto tra Roma e Latina una colossale presa in giro - prosegue Costa - soprattutto per gli abitanti dei comuni del sud-pontino che si trovano a dibattersi ancora e senza attuali miglioramenti in un traffico congestionato, caotico e pericoloso. Negli anni del mio servizio presso il Pronto Soccorso di Terracina - riferisce ancora Giampaolo Costa - abbiamo constato che gli incidenti stradali pi pericolosi avvengono sempre negli stessi luoghi delle statali Appia e Pontina: per esempio sulla 148 agli incroci per S. Felice Circeo e per Borgo Ermada, e sull'Appia ai bivi per la Migliara 53, Pontemaggiore e curva delle Mole. Dopo tante segnalazione fatte anche a mezzo
stampa, nulla stato fatto per mettere in sicurezza quei veri e propri punti neri della viabilit di queste zone. E la gente continua a morire dopo spaventose carambole". In questi giorni, a conferma dello stato di assoluta insufficienza delle nostre strade, un ponte pericolante lungo la via Appia, fra Monte S. Biagio e Fondi, sta costringendo tutti noi a difficili percorsi alternativi con aumento del pericolo e dei tempi di percorrenza. E' davvero inaudito che nel XXI secolo la viabilit di queste zone si basi ancora su vecchi percorsi consolari risalenti all'antica Roma. Per questo Forza Nuova
chiede un rapido ed efficace intervento della Provincia e della Regione per risolvere questo grave problema che sta isolando sempre pi il sud-pontino compromettendo in maniera decisiva una ripresa economica basata sullo sviluppo del commercio e del turismo. Un intervento basato su progetti che non si limitino solo ai collegamenti fra Roma e Latina conclude Costa - ma anche da Latina al Garigliano.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 07/12/2009 Ore 13:08