Resta vivissima la polemica, gi in atto da diverse settimane, relativamente allistituzione del cosiddetto Monumento Naturale del Lago di Fondi. I Verdi difendono con forza la decisione assunta dalla Regione Lazio. Di avviso totalmente opposto Libera Caccia e lAssociazione Ambientalista Fondana che per domani sera, mercoled 27 settembre, ha organizzato unassemblea generale.Alla riunione che si terr a partire dalle ore 19 presso il Centro Multimediale Di Sarra in via Stazione dovrebbero prendere parte anche il sindaco di Fondi Luigi Parisella, lassessore comunale alla caccia Marco Carnevale e il suo omologo in Provincia Enrico Tiero.
Secondo il direttivo dellAssociazione il provvedimento della Regione non assolutamente condivisibile sia perch assunto senza il coinvolgimento degli enti e delle associazioni locali sia perch frutto di scelte a tavolino che non tengono conto dello stato dei luoghi.
Cos com stato concepito si legge in una nota il Monumento naturale va contro la stessa fauna che si pretenderebbe di preservare in quanto, per esempio, larea in questione in gran parte adibita a coltivazione di fieno, pascolo e colture in serra e, dunque, assolutamente inadatta alla riproduzione e alla nidificazione delle specie presenti.
Oltre al diretto coinvolgimento nelle scelte relative alla destinazione del territorio fondano, lAssociazione Ambientalista chiede inoltre limmediata sospensione nella zona del divieto di caccia, fra laltro disposto senza indicazioni chiare sul posto, ma semplicemente comunicato a voce dalle guardie forestali.
Vogliamo regole e confini certi e non questapprossimazione assolutamente poco seria dicono i circa cinquecento soci del sodalizio che attaccano apertamente anche le altre associazioni territoriali che nei giorni scorsi hanno invece condiviso la scelta della Regione: quattro gatti, raggruppati in venti sigle, che non rappresentano nessuno si legge nello stesso documento.
Tra queste non sembra pretestuoso inserire anche i Verdi, da sempre favorevoli al Monumento e al pi ampio progetto del Parco dei Monti Ausoni.
Si stenta davvero a capire come mai amministratori locali e varie associazioni si legge in una nota della sezione fondana del partito ostacolino la realizzazione di unarea protetta dopo aver sperimentato, attraverso listituzione del Parco dei Monti Aurunci, i numerosi vantaggi in termini di finanziamenti ed assunzioni, di cui hanno fra laltro fatto tesoro vari esponenti politici proprio di Forza Italia, n si pu giustificare tali azioni con la volont di difendere gli interessi dei cacciatori dal momento che il Monumento naturale del Lago di Fondi coincide praticamente con una zona in cui la caccia era gi vietata.
I Verdi sottolineano contestualmente che la decisione di istituire il Monumento Naturale ha seguito un iter assolutamente identico a quello adottato dalla precedente amministrazione regionale (maggioranza di centrodestra con presidente Storace) per listituzione di numerose altre aree protette proprio in provincia di Latina; che sin dagli anni ottanta esistono studi ed ipotesi di perimetrazioni che supportano la scelta regionale; che la Regione sta consultando tutti gli enti locali in relazione allistituzione del Parco dei Monti Ausoni, di cui il Monumento naturale del Lago di Fondi solo una porzione; che la zona del Salto di Fondi gi edificata fuori dal perimetro del Monumento naturale e dunque potr continuare a svilupparsi secondo i parametri previsti dal piano regolatore.
Spiegazioni che non convincono assolutamente il circolo fondano di Libera Caccia in piena sintonia con lAssociazione Ambientalista Fondana.
Siamo stufi di vederci sottrarre in continuazione territori da sempre a disposizione dellattivit venatoria e della pesca si legge in un comunicato stampa.
Lassociazione ricorda che la possibilit di praticare caccia e pesca gi ampiamente limitata dalla presenza del Parco Aurunci e delle cosiddette zone a protezione speciale oltre che dalla miriade di serre e case rurali situate nella piana.
Per questo annuncia che i suoi numerosi soci sono pronti a lottare contro listituzione del Monumento Naturale del Lago di Fondi che sottrae allattivit venatoria e alla pesca altri 450 ettari circa di territorio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 26/09/2006 Ore 16:00