Tiero aveva anche parlato di un probabile ricorso alla Corte Costituzionale, ma Aldo Forte continua a sostenere che “Non si possono prendere in giro i cittadini parlando di inesistenti ricorsi davanti alla Consulta sull'istituzione del parco che riguardano uno spicchio della sua perimetrazione. Questo vuol dire gettare fumo negli occhi della gente”.
“La legge sui Monti Ausoni – continua Forte - è a difesa di un territorio che la Regione intende, a ragione, rivalutare e valorizzare con una normativa specifica, favorendone la crescita e lo sviluppo economico. Anche chi esercita attività venatoria potrà continuare a farlo nel rispetto di determinati vincoli. Trovo sconcertante la posizione del Pdl provinciale che prima sostiene una posizione e poi fa marcia indietro”.
Tonando alle parole di Enrico Tiero, ultimo affondo sul Parco Ausoni e Lago di Fondi: “Siamo convinti da sempre che la protezione e la salvaguardia dell'ambiente le amministrazioni locali sanno farle bene e che le decisioni come quelle della Regione Lazio creano soltanto vincoli e danno al territorio”.
È evidente come su queste posizioni si stia giocando anche il nodo delle alleanze in vista delle prossime elezioni Regionali. L'Udc di Casini deve infatti prendere presto posizione nei confronti di Pd e Pdl. L'importante è che per interessi tutti di partito non si dimentichino gli interessi di un vasto territorio come quello degli Ausoni e del lago di Fondi.