Tiene l'economia, cresce il turismo, i reati sono in calo e aumentano gli immigrati. E' questo il quadro complessivo che esce fuori dal rapporto Eures 2009 riguardante la provincia di Latina.Dopo un triennio difficile, Latina sembra essere nei primi sei mesi del 2009 la provincia laziale che meglio tiene alla crisi economica internazionale, segnando un lieve aumento del numero di imprese attive e una sostanziale tenuta delle esportazioni e delle importazioni. Sul mercato del lavoro, nonostante un calo dell'occupazione, legata principalmente al settore delle costruzioni, si rileva una maggiore tenuta rispetto alle altre province delle situazioni di criticit. Bene il turismo: la provincia di Latina si distingue dal resto del territorio regionale per la presenza di un andamento positivo del movimento turistico in termini di arrivi e presenze. Tale crescita determinata da una variazione positiva della componente italiana (+7,1% gli arrivi e +4,3% le presenze) e straniera (+2,7% e +3,5%) ed evidenzia una crescente attrattivit del territorio. Nel complesso nel corso del 2009 i turisti nella provincia di Latina sono stati 564 mila (475 mila italiani e 89 mila stranieri) per un totale di 2,8 milioni di presenze (2,3 milioni italiane e 500 mila straniere). Popolazione in crescita grazie a nuove nascite e alle dinamiche migratorie, la provincia registra nel 2008 un sensibile aumento della popolazione residente (+1,6% a fronte del +1,2% nel Lazio), grazie ad un tasso di natalit (10,2 nati ogni 1.000 residenti, contro 10,1 nel Lazio) in crescita (9,7 nel 2007) e ampiamente superiore a quello di mortalit (8,2, rispetto al 9,2 regionale). A contribuire all'aumento della popolazione si registra inoltre una crescita record della componente straniera.
Infine, Latina si caratterizza per la presenza di una popolazione pi giovane rispetto alla media regionale (40,8 anni l'et media contro i 42,4 nel Lazio), testimoniata indirettamente dal basso tasso di vecchiaia (118,5 individui con 65 anni e oltre ogni 100 ragazzi fino a 14 anni, a fronte dei 141 nel Lazio).
Reati in forte calo, ma aumentano i casi di evasione e la criminalit minorile. Nel corso del 2009 si rileva un calo del 9,6% dei reati denunciati nella provincia di Latina, un fattore positivo ma di contenuta entit rispetto all'andamento regionale (-13,7% nel Lazio); osservando la variazione per tipologia di reato si rileva, ad eccezione degli omicidi volontari e delle violenze sessuali che si mantengono stabili (rispettivamente 6 e 52 episodi l'anno) e delle rapine che registrano una lieve diminuzione (-1,7%), un forte calo di tutte le altre tipologie: -14% i furti (di cui -18,5% quelli d'auto, -10,8% quelli negli esercizi commerciali e -9,9% quelli in abitazione), -17,7% gli scippi e borseggi, -18,8% le frodi informatiche e soprattutto -29,2% i tentati omicidi.
Nonostante l'andamento dell'ultimo anno la provincia di Latina, se si esclude Roma (5,8 reati ogni 100 residenti), presenta nella regione il primato della criminalit, con 4,3 reati ogni 100 residenti, contro i 3,7 di Viterbo, i 2,9 di Rieti e i 2,8 di Frosinone.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 18/11/2009 Ore 13:22