Nuova operazione della Dda di Napoli finalizzata a contrastare il traffico illecito di stupefacenti. Questa volta si trattava di traffico internazionale, con rotte che partivano dal Marocco, passavano in Sapgna, per approdare poi in Italia.Nella mattinata di ieri sono stati ordinati ben 20 arresti in tutta Italia, tra cui anche 2 ordinanze cautelari per due operatori fondani.
Le indagini erano state avviate nei mesi scorsi quando i carabinieri bloccarono all'uscita di Roma Nord dell'Autosole un camion proveniente dalla Spagna, che trasportava un carico di insalata sotto il quale erano occultati 32 chili di cocaina, diretti al mercato ortofrutticolo fondano. Nei mesi successivi anche i finanzieri della Compagnia di Fondi avevano intercettato nei pressi di Ventimiglia un altro camion carico di prodotti ortofrutticoli, sul quale erano nascosti ben 315 chilogrammi di hashish.
Dopo mesi di indagini la Dda di di Napoli, in collaborazione con il Gruppo operativo antidroga della Guardia di Finanza, sono arrivati 20 arresti e tanta la droga sequestrata, oltre 500 chili di hashish e in pi beni per un valore di oltre 1 milione e mezzo di euro sotto sequestro. Gli arrestati sono membri di due distinti gruppi criminali che avevano allacciato stabili rapporti di affari con narcotrafficanti italiani con base nella penisola iberica e capeggiati da un personaggio - del quale non stato al momento riferito il nome - ritenuto uno dei principali artefici e finanziatore del narcotraffico lungo la rotta Marocco-Italia, via Spagna.
I gruppi criminali avevano basi operative a Napoli e Roma; il sequestro preventivo ha riguardato 9 beni immobili, tre automezzi, tre quote societarie e circa 70 tra rapporti bancari e postali di varia natura per un valore complessivo di oltre 1 milione e mezzo di euro. La droga, una volta immessa sul mercato clandestino, avrebbe fruttato un introito di 2 milioni e mezzo di euro.
In manette anche due operatori di Fondi; sono stati sequestrati valori e depositi bancari per 4 milioni di euro presso tre istituti di credito cittadini. Uno dei due fondani nei giorni scorsi era gi stato condannato a 18 anni di reclusione nel maxi processo Lazial Fresco, con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti dalla Spagna e dal Sud America. Gli arresti sono stati possibili grazie alla collaborazione del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Fondi diretta dal tenente Antonino Costa e una volta notificate le ordinanze l'operazione pi difficile si rivelata essere il sequestro dei depositi e dei valori riconducibili ai due indagati, di cui in alcuni casi erano titolari i famigliari. Il tutto per un valore stimato di 4 milioni di euro.
Brillante l'operazione della Dda di Napoli, ma nuove ombre (seppur indirettamente) vengono gettate sul Mof.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/11/2009 Ore 13:21