In attesa delle nuove demolizioni previste per la prima met di ottobre, ancora polemica sulle modalit con cui nei giorni scorsi sono stati abbattuti una ventina di edifici abusivi sul litorale di Fondi, nella zona di Tumulito dove in programma un intervento di rinaturazione della duna su un tratto di poco pi di un chilometro.Lultima controversia in ordine di tempo scaturisce dalla decisione di un cittadino di presentare addirittura un esposto penale contro la ditta convenzionata con il Comune che sta materialmente eseguendo gli abbattimenti.
Nel documento si ipotizzano fra laltro i reati di deturpazione di bellezze naturali e di inquinamento ambientale.
Il cittadino, in pratica, sostiene che nel corso delle operazioni le ruspe hanno abbattuto anche una baracca con il tetto in eternit che, sbriciolandosi, ha causato lo spargimento di amianto sia sulla spiaggia circostante che sullo specchio di mare antistante.
In precedenza a destare perplessit era stato invece lasserito sradicamento di alberi secolari di alto fusto ed essenze tipiche della macchia mediterranea da parte sempre delle ruspe nel corso degli abbattimenti.
Le modalit di utilizzo degli stessi mezzi meccanici sono state inoltre oggetto di un clamoroso intervento dellex sindaco e consigliere comunale socialista Onorato Mazzarrino secondo cui lamministrazione comunale starebbe devastando essa stessa la duna permettendo interventi di spianamento che alterano gli equilibri naturali finora esistenti.
Da segnalare, infine, che alcuni occupatari dei terreni oggetto delle demolizioni si sono rivolti al commissario regionale per gli usi civici.
Alcuni di loro chiedono la legittimazione dei terreni per le migliorie apportatevi nel corso degli anni in qualit di coltivatori diretti.
Tutti sostengono, in ogni caso, che il Comune non pu procedere allintervento in questione se non con il parere positivo proprio del commissario, la cui pronuncia su questa controversa vicenda prevista per mercoled prossimo 27 settembre.
Il commissario regionale potrebbe pronunciarsi in via cautelare o riservarsi la decisione.
In tal caso il cantiere del Comune a Tumulito resterebbe operativo fino al provvedimento definitivo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 26/09/2006 Ore 11:58