E' stato assolto per insufficienza di prove il figlio di un imprenditore nel settore degli ipermercati e fratello dell'ex assessore del Comune di Fondi coinvolto nell'operazione Damasco.L'udienza si tenuta ieri pomeriggio e per lui l'accusa era quella di bancarotta fraudolenta in relazione alla disseminazione dei fondi di una societ dopo la dichiarazione di fallimento. Secondo l'accusa il presunto reato sarebbe stato commesso nel tentativo di non corrispondere 100 milioni delle vecchie lire ad un dipendente. Dichiarando il fallimento il titolare avrebbero quindi pensato di evitare il cospicuo pagamento. Il pm Saveriano ieri aveva chiesto la condanna a 2 anni e sei mesi di reclusione per l'imputato ma il Tribunale ha ritenuto le prove insufficienti e si limitato a riconoscere la validit del credito vantato dal dipendente. Sar proprio il dipendente che ora dar vita ad un nuovo capitolo della vicenda iniziando una causa civile. Ad affiancarlo in questa battaglia legale sar l'avvocato Francesco Di Ciollo.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/10/2009 Ore 17:23