Bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, in soldoni vendevano illecitamente autoveicoli e occultavano le scritture contabili della societ.E' principalmente questa l'accusa rivolta a 6 persone di cui 3 coinvolte in qualit di amministratori di una societ che operava nel settore trasporti all'interno del Mof di Fondi e che ieri sono comparsi dinnanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario.
I fatti risalgono al 2003, in particolare al 9 ottobre quando la ditta stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale e ai mesi successivi, quelli compresi tra il 2003 ed il 2004, quando gli illeciti erano stati riportati alla luce da un'inchiesta della squadra Mobile di Latina.
Nella seduta di ieri del processo, che va avanti da diversi anni, sono stati tutti rinviati a giudizio e la prossima udienza stata fissata al prossimo 23 dicembre. Come si ricorder, padre e figlio rispettivamente un 53enne ed un 30enne, entrambi amministratori della societ, erano stati arrestati nel 2006, infatti dopo il fallimento della ditta gli stessi avevano provveduto e venderne i beni invece di consegnarli alla curatela fallimentare. Tra la merce venduta motrici, trattori, rimorchi e per sino un camion ceduto addirittura dopo la dichiarazione di fallimento.
Per occultare il tutto erano stati quindi distrutti i registri Iva e il libro degli inventari nonch le altre scritture contabili della societ.
Per salvare alcuni mezzi inoltre, non solo gli amministratori ma anche gli altri imputati, avevano operato segretamente per far in modo che i mezzi restanti confluissero in una seconda societ amministrata dagli stessi.
Si era trattato di un'operazione importante che si inseriva tuttavia in un quadro malavitoso ancora pi vasto fatto di estorsioni, tentati incendi e minacce.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/10/2009 Ore 17:22