Si erano gi scatenati dopo le dimissioni di massa della giunta Parisella ma in seguito ai fatti di ieri i politici d'opposizione hanno rincarato la dose auspicando addirittura le dimissioni di Maroni e la sconfessione del decreto da parte del Presidente della Repubblica.Un regalo alla mafia. Etichetta cos Claudio Moscardelli, vice capogruppo del Pd alla Regione Lazio la decisione presa dal Consiglio dei Ministri e poi aggiunge Si crea un precedente pericolosissimo. D'ora in poi sar sufficiente, quando gli organi dello Stato ravviseranno la presenza di infiltrazioni mafiose in un'amministrazione pubblica, che il Presidente, il Sindaco e i consiglieri di turno, si dimettano per evitare lo scioglimento per mafia. Di tutte le nefandezze messe in campo da questo Governo - conclude Moscardelli - la decisione di ieri merita il primo posto.
Un regalo alla mafia il sottotitolo che d anche l'Associazione Caponnetto. Si trattato di un atto vergognoso ha infatti commentato Elvio Di Cesare, presidente dell'associazione Caponnetto di Latina. Ora Maroni dovrebbe dimettersi per tutelare la sua immagine. Fino a un certo punto aveva fatto il suo dovere poi stato sconfessato. la prima volta che accade questo nella storia italiana, con tanto di richiesta del prefetto e documentazione che attesta i legami tra l'amministrazione di Fondi e la criminalit organizzata. Ci auguriamo ora che il presidente della Repubblica non firmi il decreto.
Secondo la Laurelli, presidente della commissione sicurezza alla Pisana invece, dopo oltre un anno di colpevole impasse, il Governo avrebbe preso una decisione gravissima nel metodo e nel merito stabilendo di commissariare l'amministrazione, non per infiltrazioni mafiose, comprovate lunghe e accurate indagini della magistratura, bens per non meglio specificati motivi tecnico-amministrativi.
Una manovra continua la Laurelli - che consentir, di fatto, agli amministratori uscenti, alcuni dei quali indagati, di potersi ricandidare alla guida del Comune alle prossime elezioni senza che, nel frattempo, il commissario designato abbia ricevuto il mandato di agire in profondit per liberare l'amministrazione comunale dalle infiltrazioni che la infestano.
Dichiarazioni al vetriolo arrivano anche da Forza Nuova che commenta cos la decisione del governo: Al peggio non c mai limite! Nonostante il Prefetto chieda lo scioglimento del comune, da oltre un anno e mezzo, nonostante il Ministro dellInterno si sia dichiarato infine favorevole allo scioglimento, scandaloso che qualcuno in Consiglio dei Ministri insista a difendere la giunta Parisella.
Le dimissioni in blocco ed il commissariamento che porter ad elezioni anticipate forse gi a Marzo commenta Gianguido Saletnich Coordinatore Regionale del Lazio di Forza Nuova - non serviranno a salvare la faccia n dellamministrazione fondana, n soprattutto quella dei politici e governanti nazionali del PdL che hanno impunemente e indegnamente difeso una giunta indifendibile. Se si andr a votare conclude Saletnich - Forza Nuova ci sar e far sentire la propria voce contro una classe politica marcia che deve essere totalmente cambiata!
Il colpo di grazia arriva da Di Pietro che dice vergognoso che questo governo non abbia sciolto ma solo commissariato il comune di Fondi. E' un atto gravissimo che conferma la collusione fra la politica e la mafia. Chiediamo le dimissioni di Maroni.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 10/10/2009 Ore 13:49