Nel corso del 2009 sono aumentati i sinistri causati da persone sotto effetto di alcool e stupefacenti.
I periodi presi in esame sono stati due: dal primo giugno al 15 settembre del 2008 e lo stesso lasso di tempo di quest'anno.
Il controllo della polizia stradale è stato garantito dalle 1671 pattuglie di vigilanza stradale e da 296 pattuglie impegnate in altri servizi. Sono stati 493 gli incidenti rilevati in tre mesi e mezzo, ventisei in più rispetto ai 467 del 2008. Nettamente aumentati i casi di guida in stato d'ebbrezza accertati: 86 nel 2008, 108 quest'anno.
Stesso discorso per la guida sotto l'effetto di stupefacenti, reato che ha avuto un incremento di poco inferiore al 100% con i 24 casi del 2009 contro i 14 del 2008.
A causare maggiormente incidenti sono giovani tra i 20 e i 30, di sesso maschile, ma preoccupa anche la fascia di persona d'età compresa tra i 30 e i 40 anni.
La provincia di Latina è seconda nel Lazio per numero di incidenti con morti e feriti. Dai dati Istat emerge che sulle strade pontine hanno perso la vita 69 persone, su un totale regionale di 527, mentre i feriti sono stati 3,804. Questo di certo, non è un buon primato per la nostra provincia.
Il vicequestore Francesco Cipriano punta sulle politiche di prevenzione perché bisogna ''informare i giovani per frenare le stragi della strada''.
''Questo incremento di incidenti che vedono coinvolti guidatori sotto l'effetto di droghe e alcool- ha commentato il dirigente della Polizia Stradale di Latina- è un dato da stigmatizzare. Sono convinto che l'unica strada da percorrere per fermare questa strage giornaliera passa per l'informazione dei ragazzi: è assurdo che debbano morire così tanti giovani sulle strade. La Polizia stradale insieme alle altre forze dell'ordine controlla le strade in maniera attenta, ma bisogna capire una volta per tutte- conclude Cipriano-che non bisogna bere o drogarsi prima di mettersi alla guida''.