Il parroco, Padre Luigi Rossi, ha così annunciato la festa di quest’anno: “Carissimi fedeli, sono trascorsi otto secoli da quando la Chiesa approvò la Regola francescana. Il Poverello d’Assisi sentì, nel suo cuore, il bisogno di ritornare all’osservanza del Vangelo. E così numerosi giovani seguirono e seguono ancora Francesco d’Assisi.”
Da giovedì 1 a sabato 3 ottobre si terrà il triduo di preparazione alla festa di domenica 4 ottobre.
La grande novità di quest’anno è rappresentata dalla conferenza in musica dall’illustre esperto in francescanesimo, Elio Marini che presenta: «S. Francesco! Il Santo della libertà conseguita con la povertà», accompagnato dalla musica del maestro Gabriele Pezone ed introdotto dal giornalista Gaetano Orticelli.
Si partirà dalla Divina Commedia di Dante (dove San Tommaso dice a Dante su San Francesco nel Canto undicesimo del Paradiso) per poi proseguire con la Regola approvata otto secoli or sono dal Papa Onorio III, con la quale il pontefice conferma i frati minori.
Il lungo testo, diretto a fratri Francisco et aliis fratribus de ordine fratrum minorum e datato al Laterano il 29 novembre 1223, reca inserta la Regola francescana, così come fu ricevuta dalla curia romana e certamente ritoccata per l’approvazione pontificia. Gli storici francescani sono soliti designare il presente testo «Regola bollata». All’approvazione decretata da Onorio III si riferiscono i celebri versi di Dante: «di seconda corona redimita / fu per Onorio da l’Etterno Spiro / la santa voglia d’esto archimandrita» (Par., XI, 97‑99).
L’evento si terrà dopo la celebrazione del “transito”, sabato 3 ottobre, alle ore 20,30.