Il Consiglio dei Ministri dichiara il coordinatore del Pd di Fondi Bruno Fiore - nella seduta nr. 58 del 31 luglio ha deciso di non decidere e lo ha fatto nel modo pi improbabile, dal punto di vista del procedimento, e nel modo pi smaccatamente colluso con i rappresentanti politici del Partito delle Libert nel Comune di Fondi e in provincia di Latina.Lo stesso Consiglio dei Ministri, che solo nella seduta del 24 luglio scorso aveva sciolto due consigli comunali, ritenendo applicabile la normativa in vigore, per il Comune di Fondi chiede che si applichi la Legge 15 luglio 2009, nr. 94, ancora non entrata in vigore. Il Consiglio dei Ministri e qualche suo componente si sono particolarmente impegnati per trovare lescamotage che permette di rinviare a tempi futuri una decisione che tutti aspettavano. E siccome le modifiche introdotte con allart. 143 di cui al Decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, comportano che tutto il fascicolo riguardante la proposta di scioglimento del Comune di Fondi ritorni al Prefetto di Latina che, prima della sua riproposizione al Ministro dellInterno, dovr seguire una procedura che prevede la consultazione del Comitato provinciale per lordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del Procuratore della Repubblica competente per territorio.
Questo significa che i tempi di una riproposizione della richiesta di scioglimento si possono allungare di mesi. Questo significa che il Consiglio dei Ministri del governo Berlusconi ha deciso che a Fondi e nel sud pontino le mafie camorristiche e ndranghetiste possono continuare tranquillamente la loro opera di controllo del territorio.
Con la nota di Palazzo Chigi di ieri stata scritta una delle pi brutte pagine della lotta alla criminalit organizzata della storia contemporaneo dItalia. Il governo Berlusconi esclusivamente per difendere i suoi rappresentanti politici sul territorio e stracciando qualsiasi senso di giustizia e legalit ha prodotto un obbrobrio giuridico, pretendendo che su eventuali reati commessi si applichi una Legge che entrer in vigore successivamente.
Cosa significa tutto ci se non insabbiamento e vergognoso atto di copertura politica di quegli amministratori locali e di quei politici che non potevano essere diversamente salvati se non con una momentanea sospensione del giudizio.
Il Partito Democratico continuer con serenit il proprio impegno affinch la battaglia per il ripristino della legalit nel nostro territorio diventi patrimonio comune di tutta la collettivit. Lincontro avuto con il Segretario nazionale Dario Franceschini, servito proprio a ribadire che questo impegno verr rafforzato e vedr uniniziativa di livello nazionale a Fondi nei primi giorni di settembre.
Al Sindaco Luigi Parisella e agli stracci della sua amministrazione e della sua maggioranza, diciamo che non ha nulla di che rallegrarsi dal rinvio della vergogna da parte del Consiglio dei Ministri. Perch n lui, n la sua Amministrazione, sono stati assolti. Anzi conclude Bruno Fiore - tutto quanto sta succedendo dal settembre 2008 dimostra che non vi era e non vi nessuna possibilit di assoluzione politica del suo operato.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 01/08/2009 Ore 14:26