Queste informazioni riguardano i problemi reali che interessano lo specchio d'acqua e i terreni confinanti; come abbandono, degrado, scarichi abusivi di ogni natura, rinvenimento di frigoriferi, televisori, gomme e materiale tossico. Come fanno sapere dal comitato ambientalista dei Riformisti sezione di Fondi in particolare dal loro portavoce Filiberto Rizzi: il lago è diventato monumento al degrado e fonte di infezione, nonostante l'istituzione dell'Ente Monumento Naturale mirasse ad aprire quest'area a nuove opportunità. Ci è stato insegnato che fare ambiente contrasta con chi pensa che, solo il salvaguardare pezzi di territorio sia sufficiente a garantire la tutela e la conservazione della biodiversità, e che una visione mirata solamente ai vincoli territoriali è propria del fondamentalismo ambientalista che noi Riformisti non condividiamo. Per questo motivo siamo vicini ai movimenti come Ekoclub, La Colomba e al movimento Ecologista Europeo ”Fare Ambiente”, che interpretano l'ecologia come attività intelligente votata alla positività.
Uno dei punti in comune con questi movimenti è il credere e di conseguenza sostenere che le aree protette, aree Marine, aree lacustri e aree Terrestri devono essere prima messe in sicurezza a tutti gli effetti e poi controllate difese e rese vivibili. Per ultimo i Riformisti di Fondi sperano in una possibile soluzione al problema e che gli organi preposti sensibili a questo richiamo pongano la necessaria attenzione e intervengano con tempestività nella legalità. A tal proposito invitano il Commissario Straordinario del Monumento del Lago assieme alle associazioni ambientaliste e di categoria presenti sul territorio, ad attivare un tavolo di lavoro per un loro attivo e formale coinvolgimento, in cui vengano sanciti comuni indirizzi operativi per dare al Territorio una prospettiva occupazionale, ambientale ed imprenditoriale.