Dopo l'interrogazione, presentata dai deputati del Partito Democratico, rivolta al Presidente del Governo Silvio Berlusconi sul ritardo del Consiglio dei Ministri rispetto ad una decisione circa la richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose, il Coordinatore del Partito Democratico di Fondi, Bruno Fiore, in un comunicato diffuso nella giornata di ieri, dichiara...Il Partito Democratico intervenuto, com'era giusto che fosse, in Commissione Antimafia e in Parlamento, per chiedere che il Consiglio dei Ministri decidesse nel merito della richiesta di scioglimento, perch sacrosanto che un'intera Citt sappia se i suoi amministratori sono stati leali ed onesti o collusi e/o condizionati dalla mafia.
Ed ancora: L'inchiesta Damasco, come di fatto confermato dagli investigatori, non ha concluso i propri lavori, altri risvolti si avranno dai riscontri ancora in corso e, nulla toglie precisa ancora Bruno Fiore - che la Damasco 3 avr un "contenuto" pi squisitamente politico.
Il Coordinatore del Partito Democratico di Fondi riflette poi sulla replica del senatore Claudio Fazzone a Laura Garavini, capogruppo del Pd nella commissione antimafia, intervenuta per sollecitare il Consiglio dei Ministri a sciogliere il consiglio comunale di Fondi o quantomeno a prendere una celere decisione.
Per Bruno Fiore ed il Pd di Fondi, la risposta del senatore Fazzone dimostra le difficolt che il Popolo delle Libert sta vivendo a seguito degli accertamenti della Divisione Investigativa Antimafia e della Commissione voluta dal Prefetto Bruno Frattasi, che hanno ipotizzato un livello tale di inquinamento dell'intera macchina amministrativa del Comune di Fondi che avrebbe richiesto una risposta corale di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione a difesa della legalit e della trasparenza.
Il comunicato del Pd locale si conclude con una visione diatralmente opposta di chi possa esercitare pressioni politiche su questa vicenda, facendo riferimento alla richiesta, da parte dei ministri del Popolo della Libert Giorgia Meloni e Renato Brunetta, di supplementi d'indagine, dopo la relazione Prefettizia ed una successiva del Ministro dell'Interno Roberto Maroni.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/07/2009 Ore 13:58