Nuovamente distrutto uno dei chioschi del cimitero comunale di Fondi, si tratta di una delle due attivit di rivendita di fiori da anni posizionata sui due lati esterni del cimitero.L'incendio si verificato alle 5 di domenica scorsa, l'allarme stato dato da alcuni automobilisti che transitavano sulla provinciale Fondi-Lenola. I primi ad arrivare sul posto sono stati i Falchi di pronto intervento del presidente Mario Marino, seguiti dai vigili del fuoco di stanza di Terracina e dagli agenti del commissariato locale, diretto dal commissario capo Massimo Mazio.
L'opera di spegnimento ha permesso di salvare almeno una piccola rimessa adiacente il chioschetto. Al momento non risulta essere stato trovato alcun innesco. L'attivit di propriet di due coniugi residenti nell'area litoranea di Borgo Sant'Antonio era gi stata completamente rasa al suolo, sempre avvolta dalle fiamme nel giugno del 2008, allora gli accertamenti condotti dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco, portarono a considerare come causa scatenante del rogo, un banale cortocircuito elettrico. Al momento per quest'ultimo incendio le indagini sono portate avanti dalla polizia di Fondi, che in attesa di ascoltare i titolari, sta operando in tutte le direzioni, non privilegiando alcuna pista.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 13/07/2009 Ore 14:06