Arresti clamorosi a Fondi dopo la maxi retata di questa mattina all'alba. 6 persone sono finite in carcere e 5 agli arresti domiciliari, tra queste ci sarebbero un noto esponente nella 'ndrangeta calabrese, l'ex assessore di Forza Italia e alcuni dirigenti comunali e dei vigili urbani.Le indagini attengono a infiltrazioni di alcuni esponenti della 'ndrangheta nel MOF e ad episodi di collusione con funzionari del Comune. Il tutto ha avuto inizio alle prime luci dell'alba quando, duecento tra agenti del Centro operativo della Direzione investigativa antimafia di Roma e militari del Comando provinciale dei Carabinieri di Latina, hanno cominciato ad eseguire 17 ordinanze emesse dal Gip di Roma su richiesta della Procura distrettuale antimafia della capitale. Nel corso dell'operazione sono state effettuate anche numerose perquisizioni e sequestrati beni quali societ, immobili e terreni riconducibili agli indagati il cui valore ammonterebbe a svariati milioni di euro anche se una stima precisa non stata ancora effettuata. E' questo il bilancio di due distinte operazioni in corso a Fondi e condotte dalla Dda di Roma e dai carabinieri del Nucleo operativo provinciale di Latina, per reati che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso a reati contro la pubblica amministrazione e favoreggiamento. Le indagini, che come anticipato, hanno riguardato le infiltrazioni malavitose all'interno del mercato ortofrutticolo di Fondi hanno portato ad arresti clamorosi. Tra le persone finite in manette, infatti, ci sarebbe un noto esponente delle 'ndrine calabresi e un ex assessore di Forza Italia di Fondi.
Insieme a loro sarebbero finiti agli arresti anche dirigenti dei Vigili urbani e comunali. Si tratterebbe dell'esito dell'operazione Damasco che dal 2005 sta tentanto di svelare gli intrecci e le commistioni tra le 'ndrine calabresi, il Mof e il Comune di Fondi. La stessa operazione nell'ambito della quale si e' inserito il procedimento che ha portato nel Comune pontino la commissione di accesso agli atti nominata dal Prefetto Bruno Frattasi il quale da quasi un anno ha sottoposto al Ministro Maroni una richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose.
Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa in mattinata presso la Dia di Roma. Ufficiosamente sono noti i nomi degli arrestati ma si attende la conferma ufficiale per diffonderli.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 06/07/2009 Ore 13:38