Erano le 6 del mattino quando cinque donne incinte si presentano al primo piano del Cup come di routine per prenotare l'ecografia di controllo. Il tempo passa ma tutto è bloccato, successivamente le donne vengono indirizzate in ginecologia al terzo piano dove si trovano completamente sole perchè non c'era nessuno.
Vengono reindirizzate presso lo sportello informativo per il pubblico, ma erano le 8,30 quindi era chiuso; viene loro addirittura consigliato di andare in consultorio. Nel frattempo erano da poco passate le 9 quando la caposala informa le donne che non potevano far niente in quanto il primario non era presente e dovevano ritornare. Sballottate a destra e sinistra e tra l'altro a digiuno una di loro chiama i carabinieri che le indirizza al quinto piano dal direttore sanitario, assente anche lui. Poi come per magia il marito di una delle donne informato dell'accaduto intercetta un noto politico che a sua volta si rivolge al comitato pro ospedale, e le donne vengono invitate nuovamente a tornare in ospedale per effettuare gli esami, tutto è tornato alla normalità.