Altro gravissimo attacco alla qualit dellOspedale S. Giovanni di Dio di Fondi. E la volta del Servizio di Radiologia che cade inesorabilmente sotto la scure di un indirizzo destinato a trasformare il nostro nosocomio a cronicario di lunga degenza.La nota n. 2864 del 12 giugno scorso a firma congiunta dei direttori del Presidio centro Monti e Parrocchia afferma il Sindaco Luigi Parisella dispone, a partire gi dal 15 giugno, la sospensione del servizio di reperibilit notturna e festiva del personale medico e tecnico della Radiologia del Padiglione di Fondi. Passate le elezioni, e rimasto senza esito la revoca del provvedimento che disponeva la soppressione del Laboratorio danalisi, come richiesto dai Sindaci del comprensorio, dal comitato pro-Ospedale e da una petizione popolare, linarrestabile e tagliente scure della manager Coiro e dei suoi direttori prosegue il nostro primo cittadino - decapita ora la Radiologia del Padiglione di Fondi, trasferendo allOspedale di Terracina tutti gli esami radiografici ed ecografici da effettuare dalle ore 20.00 alle ore 8.00 e nei giorni festivi. Pezzo dopo pezzo, i servizi essenziali e fondamentali a base dellOspedale civile di Fondi, vengono depotenziati e dequalificati arrecando immani disagi al personale medico e paramedico e colpendo il diritto alla salute dei cittadini di Fondi e del comprensorio. Disagi che saranno di molto aggravati nella presente stagione estiva, che vedr moltiplicarsi i bisogni di assistenza e di cura con laumento consistente della popolazione.
Gi la disattivazione della medicina di Priverno e la riconversione della Clinica Villa Azzurra di Terracina circa i posti letto per acuti, come del resto gi precisato in una nota del 12 giugno scorso della Federazione Lavoratori Funzione Pubblica della CGIL FP, a cui si aggiunto un decremento del numero dei medici gi di per s insufficiente, stanno producendo uno stress psico-fisico in particolare nella struttura di Fondi. Gli stessi medici sono costretti ad operare senza usufruire dei necessari turni di riposo accumulatisi ormai da mesi e delle ferie previste, e spesso si registra lassenza del medico di turno. Dunque il sindaco Parisella sottolinea come ci si trovi di fronte ad un preoccupante scenario, al cospetto del quale, sempre a giudizio del nostro primo cittadino, Bruno Fiore, Sesa Amici, Di Resta e Moscardelli dovrebbero assumere il coraggio e la coerenza politica di biasimare un indirizzo di politica sanitaria regionale unicamente indirizzata a colpire lOspedale di Fondi.
Il deliberato unanime del Consiglio comunale di Fondi della seduta del 25 settembre 2006 con cui si chiedeva di rivedere il piano Petti, di prevedere la riattivazione del Centro di rianimazione, la gestione di tutte le patologie acute di emergenza e di attivare tutte le funzioni diagnostiche-terapeutiche per lintero arco delle 24 ore, stato completamente archiviato da Marrazzo e dai suoi manager. Con la Coiro la situazione finita ancor pi per peggiorare. Tale deliberato sottolinea il Sindaco Luigi Parisella sar ripreso per intero nella seduta del Consiglio comunale di domani venerd 19 giugno auspicando che lintera assise assuma la gravit delle decisioni finora prese da Marrazzo e dai suoi manager, e coinvolga tutti i gruppi consiliari, le forze politiche, le popolazioni del comprensorio di afferenza, lassociazionismo vario e le forze sociali ed imprenditoriali in unazione immediata e decisa a difesa dei livelli di assistenza e cura dellOspedale S. Giovanni di Dio di Fondi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 19/06/2009 Ore 13:36