Se si cercano i motivi o le cause dei tanti incendi che caratterizzano il nostro territorio non c' che l'imbarazzo della scelta.Speculazione edilizia, pascoli e business del rimboschimento. Le associazioni di volontari a partire dal 15 giugno hanno avviato campagne di sensibilizzazione per prevenire i roghi boschivi ma fino ad oggi i mezzi ancora non bastano. Come fa sapere il coordinatore provinciale di Legambiente Marco Omizzolo: per prevenire gli incendi dolosi occorre individuare chi materialmente ha interessi che i roghi vengano appiccati. Molte volte si tratta di pastori, dato confermato dagli arresti effettuati negli ultimi anni come quello avvenuto a Monte San Biagio. Poi c' l'interesse legato alla speculazione edilizia, perch i terreni dati alle fiamme perdono di valore e vengono rivenduti a poco prezzo. Ed infine c' il business del rimboschimento legato ai finanziamenti pubblici che nella maggior parte delle volte vengono assegnati quando si devono piantare nuovi alberi in una zona data alle fiamme. Inutile fino ad oggi l'intenso lavoro dei volontari e le ripetute campagne di sensibilizzazione, in quanto il problema degli incendi dolosi non accenna a diminuire. A tal proposito il presidente dei volontari dei Falchi, Mario Marino, in una sua dichiarazione chiede la collaborazione dei cittadini. Per combattere il fenomeno degli incendi boschivi ogni anno arrivano mezzi nuovi, quest'anno fa sapere il responsabile dei vigili del fuoco in congedo di Lenola, Carlo Pietrosanto, avremo in dotazione due vasche autoportanti della capienza di 18mila litri, in modo da permettere agli elicotteri e ai canadair che operano in montagna di non arrivare fino al mare per rifornirsi d'acqua. Nel frattempo continua l'attivit di spegnimento incendi dei volontari.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 19/06/2009 Ore 13:28