Continua il giallo degli animali sbranati nei boschi tra Lenola e Campodimele. Nei giorni scorsi erano state posizionate delle trappole fotografiche nei punti considerati strategici per scattare foto che potessero identificare il misterioso animale che avrebbe compiuto tale scempio.Ma non si arrivati ancora a nessun risultato e cos il Parco dei Monti Aurunci ha contattato i componenti del Nucleo speciale del Corpo Forestale di Fiumicino, specialisti di fauna selvatica che a breve effettueranno una serie di sopralluoghi per tentare di svelare l'arcano. In attesa delle indagini il presidente del Parco dei Monti Aurunci Giovanni Ialongo tranquillizza i cittadini poich sono state adottate tutte le misure di prevenzione possibili.
Intanto una nota positiva c': il ritorno degli animali selvatici, come ad esempio il lupo, conferma la presenza di un ambiente incontaminato e ottimale per la sussistenza di specie a rischio di estinzione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 17/06/2009 Ore 13:00