Si tratta di un gastroscopio a visione laterale, un apparecchio sofisticato che probabilmente risulterà difficile, quasi impossibile riutilizzare in quanto richiede personale medico specializzato.
Un grave danno per l'ospedale di Fondi presso il quale accorrevano numerosi forestieri bisognosi dello strumento di non facile reperibilità. Le dinamiche del furto ancora non sono ricostruibili, i responsabili del servizio di endoscopia del reparto di chirurgia se ne sono infatti accorti solo molto tempo dopo non avvertendo la minima anomalia: nessun movimento sospetto, nessuna forzatura, nessun indizio.
Decisamente un colpo basso per l'ospedale che non riuscirà a sostituire facilmente il macchinario derubato. Quest'ultimo era stato infatti gentilmente donato dalla Provincia grazie all'interessamento
della “Fondazione San Giovanni di Dio”. Amareggiato il responsabile del servizio endoscopia digestiva Giampaolo Costa che ha sottolineato come l'utilità di tale gesto sia solo quella di creare ulteriori disaggi ad un nosocomio in ginocchio e di mettere in pericolo la salute di pazienti innocenti.