Dopo un'odissea durata sei anni, finisce in positivo la storia di un 40enne fondano.La vicenda inizia nel 2003 quando l'uomo ottiene la separazione dopo aver scoperto una relazione extraconiugale della moglie. Subito dopo per, venne convocato dai carabinieri con le accuse di minaccia aggravata e quella di sequestro di persona, rispettivamente nei confronti dell'amante e della moglie.
Secondo quanto testimoniato dall'amante, l'uomo dopo aver scoperto la relazione extraconiugale lo aveva minacciato con un fucile per poi chiudere la moglie dentro casa.
Fatti che non erano mai accaduti ma che erano stati solo inventati ai fini di un complotto ai danni dell'uomo. L'accusato intanto, si trovato sulle spalle due reati molto gravi che sono durati fino a ieri. Infatti ieri, davanti ai giudici Maria Teresa Cialoni e Rosamunda Zampi, la moglie ha confessato di essere stata obbligata a sporgere la denuncia per sequestro di persona e che tutto avrebbe fatto parte di un piano ben studiato. Il giudice Zampi ha quindi rinviato gli atti in Procura perch adesso il denunciante dovr rispondere del reato di calunnia aggravata e sua madre ( che lo aveva aiutato nelle testimonianze ) del reato di favoreggiamento. La prossima udienza stata fissata per il 10 febbraio del 2010.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 05/06/2009 Ore 13:09