In una serie play off, in particolar modo di una finale, la gara uno statisticamente sempre la pi difficile, quella in cui vietato sbagliare.Lo sa bene la Benacquista Assicurazioni che per la prima volta, dopo una stagione dominata specialmente tra le mura amiche, ha dovuto lottare e soffrire fino allultimo minuto contro una Smith Roma scesa in campo con senza alcun timore reverenziale, con il chiaro intento di rovinare la festa a Macaro e compagni. Grazie ad una difesa granita ( la seconda migliore del girone B ) i romani hanno avuto la forza di resistere giocando una pallacanestro non spettacolare ma efficace. Pronti e via il match conferma che no sar una giornata di normale amministrazione per la Benacquista Assicurazioni. La Smith parte forte mettendo pressione in difesa, Laguzzi e Kunkel soffrono in particolar modo questa pallacanestro molto fisica. Si gioca al limite dei ventiquattro secondi con soluzioni a volte forzate. Vulekovic lunico a trovare la via del canestro dalla linea dei 6,25, La Rota lo imita piazzando due triple consecutive. Nonostante le grosse difficolt ad attaccare la Benacquista chiude il primo parziale sopra di tre. Nel secondo la musica non cambia, la Smith come un pugile che continua a lavorare ai fianchi. Fondi non riesce a trovare fluidit, in difesa i ragazzi di Iacozza lavorano bene ( Laguzzi stoppa per due volte di seguitogli avversari) ma lattacco che soffre maggiormente. Guida si affanna, lotta e sgomita come al solito sotto i tabelloni. Solamente una tripla del giovane Andreozzi allo scadere del tempo permette alla Benacquista di andare negli spogliatoi sul +2. Poche parole negli spogliatoi da parte del tecnico Iacozza ( vista con quanta celerit la squadra torna in campo per la ripresa del gioco) . Il terzo quarto, infatti, parte con la Benacquista decisamente pi determinata, aumenta lintensit difensiva dei fondani, la Smith soffre e per cinque minuti non va a canestro. Vulekovic e compagni provano ad allungare, i romani soffrono ma rimangono aggrappati disperatamente al match. Il quarto e definitivo tempo di gioco inizia con un vantaggio seppur minimo della Benacquista Assicurazioni che vuole a tutti i costi la vittoria. Non dello stesso parere il quintetto avversario che continua a giocare con una intensit e una carica agonistica esemplare. In panchina il tecnico romano sprona la squadra. La palla brucia, le conclusioni sono sempre pi affrettate e approssimative. La Smith aumenta sempre pi la pressione difensiva, i contatti diventano pi vistosi complice anche la stanchezza. A cinque minuti dalla fine la svolta della partita con la Smith che raggiunge il bonus. Il capitano Macaro inizia a giocare al limite dei 24 secondi, lesperienza del playmaker di casa fondamentale. Le sue incursioni personali fruttano tiri liberi che al termine risulteranno determinati. La Smith, per, sempre l in agguato. Due contropiedi rimettono in discussione il risultato. Lultimo giro di lancette interminabile, il pubblico sulle tribune tutto in piedi. Sofferta ma meritata arriva la vittoria. Un lungo e caloroso applauso accompagna le due formazioni al centro del campo. La Smith Roma ( unica formazione a rendere vita difficile alla Benacquista in questa stagione) esce dal campo tra gli applausi del pubblico fondano. Mercoled si replicher a Roma. Sar unaltra lunga e interminabile partita.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 01/06/2009 Ore 14:35