Formalmente ancora primavera, abbiamo appena riposto i cappotti nellarmadio ma comincia gi a farsi sentire il caldo a tal punto da far scattare lo stato di emergenza.A mettere in allerta i cittadini il comitato provinciale pontino della Croce rossa italiana il quale comunica che il Dipartimento della Protezione civile ha portato a livello 3 lallarme per le ondate di calore previste per oggi e per domani 23 maggio. A tale proposito il direttore sanitario provinciale Cri, il dottor Virgilio Costanzo, raccomanda di attenersi alle linee guide diramate dal Centro di riferimento nazionale specifico per le ondate di calore e comunque pi in generale dal Ministero della Salute. E' quindi opportuno ridurre lesposizione allaria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18, ed sconsigliato laccesso ai parchi ed alle aree
verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non
autosufficienti o alle persone convalescenti. Inoltre, deve essere
evitata lattivit fisica intensa allaria aperta durante gli orari pi caldi della giornata. Se proprio necessario uscire di
casa bene ripararsi la testa con un cappello leggero a falde
larghe; in auto usare tendine parasole; indossare indumenti chiari,
non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche
impediscono la traspirazione. Chi soffre di diabete deve esporsi al
sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore
sensibilit al dolore. Ovviamente, sempre bene regolare lalimentazione generale e assumere liquidi escludendo gli alcolici.
Proprio a causa delle alte temperature ambientali, il direttore
sanitario, ricorda anche che deve essere prestata la massima
attenzione alla conservazione dei cibi e degli alimenti rispettando
rigorosamente la catena del freddo. In caso di emergenza caldo sono da considerarsi categorie a rischio le persone anziane, i soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti che possono favorire gli effetti negativi del calore, le persone non autosufficienti poich dipendono dagli altri per regolare lambiente in cui si trovano e per lassunzione di liquidi, le persone che assumono regolarmente farmaci che possono compromettere la termoregolazione fisiologica o aumentare la produzione di calore. Inoltre, i neonati e i bambini piccoli per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/05/2009 Ore 13:07