Avvincente la cronaca della partita al termine della quale non sono mancati fatti spiacevoli. Partono subito forte i romani che si portano subito in vantaggio arrivando anche sul +9 ma grazie a Di Manno e Cappiello il primo quarto si chiude in parità come del resto il secondo. Nella ripresa i rossoblu rimangono poco lucidi ma Di Marzo e Carlotta lottano sotto le plance. Decisivo l'ultimo quarto che può significare inferno o paradiso: la Virtus prova a pressare il portatore avversario col giovanissimo Saccoccio buttato in campo da coach Conte, tra gli ospiti si sveglia Di Giorgio con due triple alle quali rispondono Mateo e Saccoccio dalla lunga per il 70 pari. Poco dopo il possesso è di nuovo per la squadra di casa, rimessa a 44 secondi dal termine, i due Romano non si capiscono e la palla finisce fuori. Criscimanni si procura un fallo, infila il primo libero e sul secondo sbagliato la Virtus non controlla il rimbalzo dando l'ultima palla agli ospiti. I romani fanno girare bene la palla ed a 4 secondi dal termine dall'angolo Costantini, in ombra fin lì mette il sigillo sulla vittoria! Tafferugli finali sugli spalti dove per la prima volta nella storia i tifosi fondani perdono la testa per colpa di un arbitraggio non proprio di spicco, una bottiglietta colpisce Di Giorgio, ferendolo non gravemente sul volto, la Virtus si scusa con tutta la squadra ed i tifosi ospiti ed in particolar modo con il giocatore ed accetterà qualsiasi verdetto emanato dalla FIP impegnandosi a far si che mai più accadrà una cosa del genere. E' stata comunque una bellissima cavalcata, conclusasi in modo rocambolesco in una semifinale stregata per i rossoblu. Resta la passione e la voglia di tornare sul campo per far gioire i tifosi: un appuntamento rimandato al prossimo anno e purtroppo ancora in serie C2!