Mesi in cui atti intimidatori, incendi e spari si rincorrono spezzando il silenzio della notte; mesi in cui ci si sveglia la mattina e si corre a leggere il giornale per sapere qual stata lultima vittima.E la notte a cavallo tra lo scorso 4-5 febbraio quando 4 colpi di pistola colpiscono le vetrine di Sposabella Tammetta in pieno centro cittadino. Nello stesso mese lennesima auto di unimprenditrice nel settore dellabbigliamento viene divorata dalle fiamme. Dopo lingannevole quiete di Marzo, segue la tempesta di Aprile-Maggio con tre nuovi gravissimi misfatti: ancora spari, questa volta al Bar Imperial tra il 24 e il 25 aprile, ma non mancano nemmeno gli incendi con i gravissimi attentati che coinvolgono, ad appena 4 giorni di distanza, la ditta di imballaggi Fidaleo e lElispanair, societ di attivit noleggio mezzi per movimento terra. La tensione cresce tra il 3 ed il 7 maggio, date dei due misteriosi attentati incendiari e, a rincarare la dose, lennesima auto va in fiamme nella notte. Il quadro disarmante. Il Prefetto Bruno Frattasi indice un vertice speciale ma intanto lElispanair annuncia un suo possibile trasferimento. La legalit annaspa, la criminalit fa festa.
Nuove buone sembrerebbero arrivare dal procuratore Mancini che ha deciso di affidare i diversi procedimenti ad un unico magistrato, il sostituto Vincenzo Saveriano e cos le indagini prima slegate ora si fondono e vengono portate avanti insieme dagli agenti del Commissariato di Polizia di Fondi. Intanto non pi solo di sicurezza che si tratta perch in odor di elezioni la faccenda assume un sapore politico. A ribadire gli stessi concetti che ripete ormai da 7 mesi, ovvero da quando il Prefetto Bruno Frattasi ha chiesto lo scioglimento del consiglio comunale per presunti condizionamenti della criminalit organizzata, ancora una volta il segretario cittadino del Pd Bruno Fiore che continua a sollecitare il Consiglio dei Ministri a prendere una decisione sul caso Fondi. Ma non solo, al coro dellopposizione si sono ormai legati numerosi personaggi in vista della citt. E il caso di Arnaldo Faiola, consigliere di Fondi viva, secondo il quale la situazione ormai insostenibile e sarebbero proprio il senatore Claudio Fazione ed il Presidente dellamministrazione provinciale Armando Cusani ad avere precise colpe. Nonostante siano tra i massimi rappresentanti istituzionali pontini - ha spiegato Faiola - sul caso Fondi hanno dimostrato di essere latitanti, dovevano essere i primi a richiedere di andare fino in fondo relativamente alla questione delle presunte infiltrazioni malavitose nellambito dellamministrazione comunale e del tessuto cittadino. Ma invece sembrano essere spariti. Del medesimo parere anche lavvocato Francesco Fusco, Presidente del Comitato di fatto in difesa dei diritti e interessi collettivi dei cittadini che in una lettera aperta, addita i medesimi colpevoli. Si tratta di uno scritto molto dettagliato, del quale, per ovvi motivi riportiamo solo degli stralci. Sembra si legge nellepistola - che il Senatore abbia molto diminuito il problema della eventuale illegalit a Fondi. Non si pu combattere la criminalit organizzata prosegue qualche rigo dopo - se si nega che esiste. Non mancano infine le accuse al presidente della Provincia di Latina Armando Cusani che, secondo lavvocato, negherebbe il radicamento di mafia, camorra e ndrangheta nel territorio pontino.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 09/05/2009 Ore 14:04