E proprio intorno al suo forno, dove apparentemente si passava per comprare panini e pagnotte, gravitava un giro oscuro che sarebbe stato smascherano dalle indagini degli agenti del tenente Antonino Costa, indagini che già nel 2008 avevano portato ad una prima perquisizione. Sono poi seguiti i controlli patrimoniali ed infine è scattato l'arresto, disposto dal gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario secondo la richiesta del sostituto procuratore Luigia Spinelli. Nell'operazione gli agenti hanno inoltre provveduto a sequestrare i beni immobili dell'uomo che, dislocati tra Fondi e Monte San Biagio, avrebbero un valore complessivo di 500mila euro. Ma non solo, l'uomo sarebbe titolare anche di alcuni conti correnti cointestati con la moglie, anche questi per un valore di circa 500mila euro. 1 patrimonio di un milione di euro doveva essere evidentemente un po' troppo per un panettiere e l'irregolarità non è sfuggita alle indagini della Finanza. Ora il 35 enne, difeso dal legale Massimo Basile, è stato condotto presso il carcere di Latina ed è in attesa dell'interrogatorio.