Quando la terra inizi a tremare erano le 3,32 della notte a cavallo tra il 5 ed il 6 aprile, una notte che avrebbe aperto un triste capitolo di storia italiana.A pochi km dall'epicentro, tremarono anche le case della nostra citt e proprio in quell'istante ebbe inizio l'avventura dei Falchi di Fondi la cui sala operativa cominci ad essere tempestata di telefonate tutte ansiose di avere notizie circa la natura della scossa verificatasi. Prontamente due squadre dei Falchi cominciarono a perlustrare la zona e da allora non si sarebbero pi fermate. L'Operatore Radio Falchi, in continuo contatto con la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, dopo circa 20 minuti, apprese che l'epicentro del sisma si era verificato all'Aquila, dove alcune case erano state danneggiate e sicuramente dovevano esserci delle persone sotto le macerie; nessuno aveva tuttavia ancora potuto cogliere l'entit del disastro. Poche ore dopo, nel primo pomeriggio, tre squadre dei Falchi dirette dal Presidente Mario Marino, partirono alla volta dell'Aquila, dove una volta giunte cominciarono a prestare soccorso ai cittadini, ad allestire tendopoli in San Demetrio n Vestini in Paganica, a trasportare roulotte e a consegnare generi di conforto alle persone rimaste senza nulla. I 15 volontari dei Falchi hanno fatto ritorno solo lo scorso 20 aprile, dopo aver trascorso 15 giorni a consegnare pasti caldi, stufe, radiatori a olio, brande, lettini, nonch frutta, verdura e acqua ma non solo; fondamentale stato l'intervento dei Falchi nel trasporto di sangue, personale medico e documentazioni sanitarie.
Non sono mancati momenti ricreativi per sollevare l'animo degli sfollati, i giorni di Pasqua e Pasquetta infatti, la Squadra dei Falchi ha pensato di organizzare una festa per i bambini presenti all'interno della tendopoli di San Demetrio n Vestini regalando uova di Pasqua, colombe e giocattoli donati dalla citt di Fondi. Anche in quest'occasione non sono mancate le donazioni di abbigliamento, stufe elettriche e altri generi di conforto raccolti grazie alla generosit dei cittadini di Fondi e Terracina.
Il lodevole intervento dei Falchi, che dicono di voler tornare presto sul luogo del disastro, non ha mancato di raccogliere elogi, come quello del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 23/04/2009 Ore 13:31