E il principio di precauzione che deve dominare in tale materia. Cos ha affermato il dott. Ennio Zaottini, direttore dellARPA Lazio, presente allincontro di ieri sera presso la Biblioteca comunale Dan Danino di Sarra, promosso dallamministrazione comunale di Fondi.Gli studi fino ad oggi disponibili mostrano evidenze scientifiche contraddittorie: ci spiega il ricorso al principio di precauzione che tiene conto dellimperativo a non superare i limiti di tollerabilit previsti dalla normativa. Il compito dellARPA finalizzato ad imporre il rispetto della legge, attraverso la sua costante azione di monitoraggio dei beni quali laria, lacqua, il suolo, il sottosuolo, l ambiente, etc. La sua azione al servizio dei legittimi interessi dei cittadini e delle amministrazioni pubbliche. Daltronde, i dati ambientali rivestono un interesse pubblico e quindi sono a disposizione della collettivit. Interessata dal Comune di Fondi, lArpa Lazio ha avviato un progetto di studio, di monitoraggio sulle parti di territorio interessate dallinstallazione delle antenne elettromagnetiche, che in queste settimane trascorse ha visto la costituzione di vari comitati zonali preoccupati del relativo inquinamento. Lincontro di questa sera affermava il vice-sindaco Giulio Cesare Di Manno in apertura del dibattito, si pone proprio in una logica di servizio, a seguito della protesta sollevata dai vari comitati per difendere il bene primario alla salute. Lobiettivo dellamministrazione comunale osservava subito dopo lassessore allUrbanistica avv. Salvator De Meo mirato a dare una corretta informazione su questo spinoso problema. La normativa equipara tali impianti a quelli della rete elettrica, prevedendo quindi la corsia preferenziale della pubblica utilit e la semplificazione della normativa amministrativa che assegna alla Regione il potere autorizzatorio e il Comune investito di ci solo tramite la comunicazione di inizio lavori da parte del soggetto assegnatario. Lobiettivo dellamministrazione comunale, schierata a difesa della salvaguardia della salute dei cittadini, - dichiarava lassessore De Meo - non potendo non tener conto della normativa vigente, mirato a comporre e a conciliare i diversi interessi in campo, attraverso ladozione di un Piano degli impianti, individuando di comune accordo con i gestori stessi, le aree su cui installarli. Ma tale obiettivo risulta di non facile attuazione, essendo arduo escludere ricorsi di terzi interessati che non condividono tale piano. I rilievi e le riflessioni avanzate dai diversi rappresentanti dei comitati e della stampa, sono stati ampiamente ricondotti dai funzionari dellARPA, Ennio Zaottini, Tina Fabozzi, Gianni Antonucci, nellambito della normativa vigente, e dei compiti istituzionali dellARPA, che verifica la conformit dellimpianto alla normativa e alla documentazione esibita, e che tiene innanzitutto conto del c.d. principio di precauzione. Purtroppo rilevava il direttore dellARPA dott. Zaottini la logica che segue il gestore solo quella di tipo economico, di assicurare la pi ampia copertura dello spazio di rete. Accanto al principio di precauzione, la legge dovrebbe prevedere e imporre a tali soggetti anche lutilizzo della migliore e pi avanzata tecnologia, in grado di abbassare i limiti di inquinamento. Purtroppo, questo non sancito dalla normativa vigente. E compito del legislatore introdurre tale obbligo. Lassessore De Meo concludeva lincontro non senza evidenziare la richiesta avanzata dallamministrazione comunale al Presidente Marrazzo e allassessore regionale Montino sulla necessit e lurgenza di un incontro su tale problematica, considerato che linstallazione delle mega antenne stata autorizzata dalla Regione Lazio altres in luoghi di particolare interesse archeologico, di presenza di vincolo ambientale, di consistente presenza antropica. E particolarmente grave che da ben tre anni circa, infatti, la proposta di legge n 131 sullelettrosmog approvata dalla giunta Marrazzo nel febbraio 2006, risulta vagare negli infiniti ordini del giorno dellassemblea regionale.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 09/04/2009 Ore 20:28