Come si può leggere direttamente dal volantino, con i soli voti della maggioranza, sarebbe stato concesso all'azienda La Coturnice ulteriori 17 ettari di terreno demaniale ad aggiungersi alle numerose concessioni effettuate, dallo stesso organo a partire dal 2002. L'opposizione sottolinea che i terreni concessi sono della collettività del comune di Lenola in quanto appartenenti al demanio civico. L'opposizione continua affermando che La Coturnice abbia tradito quello che è stato il principio alla base della nascita dell'azienda, ossia quello di rappresentare un momento di unità delle realtà venatorie locali e di contrastare la presenza di cacciatori forestieri. Tra le varie problematiche c'è quella che diversi cacciatori non possono entrare nell'azienda perché, secondo il gestore, non rispettano le regole, poi c'è il problema della verifica dei danni della fauna selvatica sulle coltivazioni agricole, quest'ultima mai effettuata. L'opposizione conclude dicendo che con la nascita dell'azienda faunistico-venatoria, avrebbe assistito negli ultimi anni, ad un aumento della presenza dei cinghiali, con evidenti danni alle coltivazioni.