Ancora in primo piano il terribile terremoto che nella notte tra domenica e luned ha messo in ginocchio l'Abruzzo. Infatti altre due forti scosse di terremoto sono state avvertite proprio questa mattina intorno alle ore 11,30 a L'Aquila. Dagli edifici gi danneggiati si sono staccati calcinacci generando ulteriore panico tra la gente.Il tutto va a sommarsi alla gi tragica situazione verificatasi a seguito della prima forte scossa, circa 1500 i feriti, oltre 179 le vittime, e gli sfollati risultano 17.000, il dato e' stato fornito dal Centro di coordinamento dei soccorsi, allestito nella scuola della Guardia di Finanza alla periferia del capoluogo abruzzese. Tutto questo sembra un bollettino di guerra, interi paesi rasi al suolo, per gli uomini dei soccorsi, una lotta contro il tempo: con il passare delle ore si affievolisce infatti la speranza di trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie. Ma le verifiche condotte dai vigili del fuoco e dai tecnici della protezione civile sono ancora in corso. Da tutto il mondo arriva la solidariet per questa catastrofe. Come stato gi anticipato dal precedente tg la prima scossa, pari a 5,8 gradi della scala Richter, avvenuta la notte tra domenica e luned intorno alle 3,30; l'epicentro stato individuato a una decina di chilometri da L'Aquila.
Oltre alle centinaia di vittime e dispersi, una prima stima parla di 10 - 15 mila edifici danneggiati con pesanti danni al patrimonio storico ed artistico della regione. Il capo delle Protezione civile che si recato in Abruzzo nelle prime ore del mattino dopo il sisma ha parlato di una situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millennio. Al momento per gli sfollati sono stati allestiti diversi centri di raccolta e sono stati creati circa 25 mila posti tra alberghi, attendamenti e ripari di fortuna realizzati grazie alle carrozze con cuccette messe a disposizione da Trenitalia. Inoltre molte strutture sono state messe a disposizione dagli albergatori, altre sono state requisite dall'autorit, in tutto sono circa 4 mila i posti disponibili in alberghi e campeggi situati nelle zone di Pescasseroli, nel Parco Nazionale d'Abruzzo e infine altri 4 mila posti sulla costa. La Protezione civile, insieme ai volontari della Croce Rossa e con le Forza dell'Ordine, riuscita al momento a mettere sotto le tende del Ministero dell'interno sette posti per struttura, per ospitare feriti, anziani non auto sufficienti e bambini. A seguito di questa catastrofe che ha sconvolto l'intero paese non mancano neanche i primi arresti per sciacallaggio annunciati dal capo della Polizia, Antonio Manganelli, che ha visto arrivare nella tendopoli adibita a questura, degli arrestati che sono stati sorpresi mentre rubavano nelle case che erano state lasciate vuote. Il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha dato il via libera alle misure per lo stato d'emergenza, conferendo i poteri di attuazione degli interventi al commissario delegato Guido Bertolaso. A tal proposito saranno stanziati circa 30 milioni di euro di fondi immediati, sar fatta poi la richiesta per i fondi europei, che potranno ammontare ad alcune centinaia di milioni di euro dall'apposito fondo dell'UE. Inoltre i ministri hanno deciso di proclamare il lutto nazionale nel giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime del sisma.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 07/04/2009 Ore 13:47